DEEP MINDFULNESS e YOGA DEI PLESSI PSICHICI
Un metodo teorico che approfondisce gli insegnamenti e fornisce un lavoro psicofisico a livello energetico per permettere l’esperienza vissuta.

           

La Deep mindfulness  può essere sostenuta dalla pratica esperienziale dei plessi psichici, un metodo psicofisico per integrare la psicologia buddhista con lo Yoga dei chakra. Unire discipline diverse è spesso un azzardo, tuttavia quando le basi teoriche sono chiare e l’esperienza negli anni ha dimostrato una chiara sinergia, è possibile porre le basi per un lavoro che unisca la psicologia buddhista e lo Yoga dei plessi (chakra) lungo il percorso dei tre livelli della Deep Mindfulness.
Il metodo si basa sulle corrispondenze fra gli insegnamenti buddhisti, i tre livelli della Mindfulness e un lavoro sulle diverse energie dei sette plessi psichici che formano un albero evolutivo iscritto nel corpo.
Nell’ottica specifica dello Yoga Deep Mindfulness l’Uomo è visto come un aggregato di Materia, Energia e Psiche; la Materia è tangibile, la Psiche è intangibile e l’Energia è quella dimensione sottile che le interconnette: ne consegue che la conoscenza e la pratica del livello energetico dei sette plessi psichici coinvolge contemporaneamente sia il corpo che la mente.
Lo schema che è alla base del metodo si può sintetizzare come segue:

• Le quattro nobili Verità si comprendono indagando nel primo livello della Mindfulness che riguarda la consapevolezza dei condizionamenti mentali; l’esperienza psicofisica, che aiuta sia la diagnosi che la cura, riguarda i primi tre plessi.
• Le risorse della mente che devono essere coltivate, secondo la psicologia buddhista, sono benevolenza, gioia, compassione e equanimità e corrispondono, nella Deep Mindfulness, allo studio e al miglioramento della relazione con se stessi e con gli altri; l’esperienza psicofisica, che aiuta sia la diagnosi che la cura, riguarda i plessi del cuore, della gola e il terzo occhio.
• Tutti gli insegnamenti buddhisti mirano ad andare oltre la realtà convenzionale legata alla identificazione con l’Io-Mio e trovano una traduzione nella dimensione transpersonale della Deep Mindfulness; le esperienze spirituali fioriscono con l’apertura del settimo chakra, simbolizzato da un fior di loto dai mille petali rivolto verso l’alto.

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